Le piazze fanno centro
LE PIAZZE FANNO CENTRO
con: arch. Giovanna Corso (capogruppo), arch. Paolo Diglio, arch. Elisa Scapicchio
oggetto: Concorso nazionale di idee - progetto 4° classificato
località: Viterbo
anno: 2016
committente: Comune di Viterbo
superficie: circa 20'000 mq
Oggetto del Concorso è la riqualificazione e valorizzazione di alcuni luoghi centrali (piazze e percorsi) attraverso un insieme sistematico e coerente di interventi di riqualificazione formale che possano determinare un miglioramento complessivo dell'immagine del Centro Storico. L'area interessata dal Concorso di Idee comprende Piazza San Sisto, Piazza Fontana Grande, la via Cavour, Piazza del Plebiscito, via Roma, Piazza delle Erbe, via S. Lorenzo, Piazza del Gesù, Piazza della Morte, Piazza San Lorenzo.
L’idea di progetto nasce dall’esigenza di restituire alla città un centro storico sicuro e ordinato, nel quale cittadini e visitatori abbiano la possibilità di muoversi liberamente per scoprire le numerose bellezze storiche e architettoniche presenti.
Il cittadino oggi è schiacciato e limitato nel godimento degli spazi urbani dalla preponderante e talvolta opprimente presenza delle autovetture. Un elemento cardine attorno al quale si è snodata l’analisi preliminare per l’elaborazione del progetto è rappresentato dalla necessità di “liberare” lo spazio di vita del centro storico. Ciò nondimeno, l’idea di pedonalizzare alcuni tratti del centro storico non intende creare una frattura con le abitudini e le necessità degli abitanti e dei commercianti. È infatti prevista una scansione in fasi temporali dell’accesso limitato, per fasce orarie e con permessi speciali stabiliti in accordo con l’Amministrazione, auspicando di riuscire a raggiungere in futuro la pedonalizzazione totale. Ciò garantirà non solo una maggiore godibilità della città, ma anche una maggiore sicurezza dei cittadini, soprattutto dei più piccoli.Gli interventi di riqualificazione vanno effettuati mediante interventi di restauro delle pavimentazioni con materiali tradizionali per la ricucitura con il tessuto storico, installazione di arredi urbani leggeri e removibili e sistemi di illuminazione dedicati all’esaltazione delle caratteristiche architettoniche degli edifici storici.
L'obiettivo del progetto è quello che definisce il sistema delle piazze e dei percorsi di connessione al fine di presentare un intervento continuo ed unitario mediante l’utilizzo di segni, materiali ed elementi costanti. Il visitatore nell’esperienza pratica verrà guidato alla scoperta delle bellezze della città dal segno di progetto: una linea bianca, formata da due lastre accostate di travertino.
Tutti gli elementi progettati potranno essere smontati e/o raggruppati ai bordi delle piazze in occasione di eventi speciali. Gli elementi ricorrenti sono le fioriere metalliche con o senza panchine integrate, il sistema di panchine e fioriere scorrevoli su binario, la panca lineare fissa, il leggio per i pannelli esplicativi posto in prossimità degli edifici di pregio, la struttura di arredo per l’illuminazione a grappolo con cestino portarifiuti integrato.
La scelta delle specie vegetali da inserire è ricaduta su specie ornamentali che hanno mostrato un’ottima adattabilità alle condizioni pedoclimatiche dell’area. Questo aspetto riveste una notevole importanza per la riduzione dei costi di gestione in quanto le specie scelte richiedono limitata manutenzione sia per la ridotta necessità di acqua che per la bassa predisposizione a parassiti e malattie, in quanto l’eventuale utilizzo di fitofarmaci per prevenire ciò potrebbe causare problemi nella fruizione della piazza. Oltre al criterio dell’adattabilità, a guidare la scelta delle specie vegetali è stata la peculiarità cromatica di ciascuna di esse. Il verde del tiglio e dell’olivo contrasterà con il giallo del ginkgo e il viola del pruno. A Piazza delle Erbe, invece, in memoria dell’antico mercato della frutta e della verdura che vi si svolgeva, è previsto l’innesto di erbe aromatiche e officinali.